Mi capita spesso di desiderare un foglio e una matita per appuntare di corsa quello che mi passa per la mente.
Il fatto di non trovare nè l’uno nè l’altra mi ha portato ad essere maestra in quell’esercizio mentale che mi piace definire come ritenzione dei pensieri.
Per non perdermi nulla capita anche a volte che parli a voce alta dando corpo all’immateriale.
E mi faccio domande mi do risposte cerco di chiudere i cerchi che i fumi mentali disegnano spezzati nella mia mente.
Il fatto che io torni a scrivere è del tutto indipendente dalla mia volontà.
Se fosse dipeso da me avrei ripreso da molto tempo.
E mi trovo con vernice scolorita per tele impolverate e pennelli secchi.
Basterà un po’ di solvente per il mio smalto?
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